L'aborto per una donna rappresenta quasi sempre un evento di vita sconvolgente, di grande impatto emotivo.
Molte donne riportano leggeri e passeggeri effetti negativi a lungo termine, anche dopo anni, ma la maggioranza di donne che hanno abortito volontariamente o no, presentano stress emotivo subito dopo l'aborto. Di angoscia nella sindrome post-aborto parlano vari autori e diverse ricerche riferiscono oltre all'angoscia, anche ansietà, senso di vuoto, di sconfitta e anche senso di colpa, rifiuto di vivere e varie forme di depressione.
Quindi questa sindrome è stata posta nella categoria internazionale dei PTDS (Post Traumatic Stress Disorders) . Oltre ai sintomi suddetti le pazienti presentano altri sintomi non specifici, come ripetuti e persistenti sogni e incubi correlati all'intensità dei sentimenti di colpa, col bisogno di riparare.
In questi casi la psicoterapia può essere di grande aiuto, per provare a superare queste difficoltà attraverso un percorso di sostegno emotivo e psicologico, che non sempre può essere trovato solo all'interno della rete familiare e amicale.
Disturbi trattati
Prima che un problema diventi parte di noi troppo a lungo, quando alcuni aspetti della vita smettono di funzionare,
chiedere un aiuto psicologico di tipo terapeutico può essere importante.